sabato 5 dicembre 2009
Toscano Maledetto
All'unisono rimangano tracce di una disinvoltura alla quale l'intero parco disegna giudizi ottimi ed efferati.Ed e' una nicchia acquistata con il tempo dei fatti trascorsi a cui il fruitore attinge ogni qualvolta l'arte l'artista, il mago "il maghista"esplica le sue doti consensualmente riconosciute.Non vi e' limite dinanzi ad un futuro macabro che spesso apre le sue acerrime dighe alla "Modernita dell'attualismo".Scambiando superficiali aneddoti con la realta della vita comune,ogni servo di uno stato imbelle e terrorista avanza estreme ma semplici pretese.Il giorno e poi la notte,tracciano opache e servili azioni volutamente ripetute ad uno schermo anonimamente bianco e nero,del quale la decifrazione ammucchia li dove il nostro civile assopimento traguarda.Dopo ricade in un evento di presenza meschina,il contromodo dell'era insulsa dove alcuni vani illegittimi tentativi naufragano, la dove spesso si perde l'immaginario.Velocemente, quindi, la coscienza oppressa come rigagnolo di un eventuale fuga prende interessi e da li guadagna.Quant altro si volga al limite, balena informe, ridisegnando il confine,incasellando l'ordine "esemplare"della nostra presenza.