giovedì 24 dicembre 2009

MISERRIMO NATALE

Non corre per le strade nessun segno di festante opulenza.Alcuni pensano di poter ovviare a questo basso periodo tracciando nuovi modi di sfruttare le debolezze insite negli individui.Non hanno una visione d'insieme della vita economica collettiva,la quale rende il pianeta degno di essere vissuto.Annaspando come vermi in fondo ad'un tetro barile semivuoto,figure sinuose penetrano la dove l'egoismo prevale.I nuclei piu poveri emarginati e vessati da un controllo asfissiante e sterile,riverberano tutte le debolezze di questa cricca di clandestini politici.

Del nuovo corso

Attendo da sempre intorno alle vuote vicende che certe volte ripercorro intuendo dettagli ameni .Teatri diversi dagli abituali,trapassano noncuranti tempi e luoghi sacri ai piu.Pretendi rispetto dove non viene apprezzato e coltivato per migliorare la tua vita.Non trovo ancora l'aroma che inverosimilmente scompare assieme al tempo.Di un semplice incontro s'avvale l'unita degli intenti nei quali con fede e accesa passione dirigi assiduo alla nostra meta.Tremante ma sereno non rimpiangi niente del tempo trascorso,anzi gli dedichi ancora la sua amorevole nicchia.Luogo caldo ed asciutto dove rivedi con relativa sicurezza l'altro modo di credere mentre all'orizzonte del nuovo tema ambisci alla tua incantevole memoria.

mercoledì 16 dicembre 2009

Berlusconi antistorico

In questa dannata nazione una tetra ed'amena figura insiste sulla sua anacronistica ed'insulsa presenza.Piccola figurina dei periodici editi negli anni 1930 esprime in tutto il suo fulgore la temuta vicenda di questi nostri giorni.Un tratto sbrigativo lo disegna in pochi attimi come pagine di riviste antidiluviane ma prettamente del ventennio italiano. Questo strano personaggio mostra tutta la regressa educazione sociale ed economica alla quale il suo stile rimanda.Il doppiopetto classico esce ancora da un antica e nera Balilla del 1920 che inalbera pochi numeri sulla sua carrozzeria.Trascina quindi tutto un popolo contro la dannazione della sua ripetizione infinita della quale inconsapevolmente esercita le trame.

domenica 13 dicembre 2009

Bruciare il parlamento

Cinquantotto milioni di disgraziati sono preda di zoccole,che oggi hanno modificato la loro provenienza.Sono sudamericane cubane dominicane ecc. ecc,forse le donne Italiane si sono rese conto del loro antico ruolo,e quindi alcune non sono piu prone al potentato di turno.Ecco perche le nostre citta sono oggi invase da sgualdrine di ogni dove.Sappiamo e la storia insegna che il potente e' corruttibile specialmente da un pelo di topa.Quanti inverosimili "peccati"sviluppano quelle puzzolenti gonnelle?Fare l'amore con voglia e sincerita e' divenuta un'azione banale.Mentre l'unica piena soddisfazione proviene senza dubbio da un autentico rapporto.L'Italiano ha perso la visione del suo futuro prossimo,ed'e'per questo che brucera le istituzioni e la sua fogna a cielo aperto che rimane Montecitorio.

lunedì 7 dicembre 2009

Il Tirreno

Il Tirreno e' un quotidiano opportunista e legato alle dinamiche del potere locale espresso dalla borghesia mafiosa radicata nelle istituzioni labroniche.

LEGALITA

Il Pubblico Ministero onesto e' l'unico ed'estremo reale baluardo del cittadino.La responsabilita' civile del Giudice garantisce il teste come l'imputato.Rivedere la costituzione italiana e' "obbligatorio"  se non vogliamo morire nelle stesse scelte dei padri che hanno prodotto la dannata penisola.

sabato 5 dicembre 2009

Toscano Maledetto

All'unisono rimangano tracce di una disinvoltura alla quale l'intero parco disegna giudizi ottimi ed efferati.Ed e' una nicchia acquistata con il tempo dei fatti trascorsi a cui il fruitore attinge ogni qualvolta l'arte l'artista, il mago "il maghista"esplica le sue doti consensualmente riconosciute.Non vi e' limite dinanzi ad un futuro macabro che spesso apre le sue acerrime dighe alla "Modernita dell'attualismo".Scambiando superficiali aneddoti con la realta della vita comune,ogni servo di uno stato imbelle e terrorista avanza estreme ma semplici pretese.Il giorno e poi la notte,tracciano opache e servili azioni volutamente ripetute ad uno schermo anonimamente bianco e nero,del quale la decifrazione ammucchia li dove il nostro civile assopimento traguarda.Dopo ricade in un evento di presenza meschina,il contromodo dell'era insulsa dove alcuni vani illegittimi tentativi naufragano, la dove spesso si perde l'immaginario.Velocemente, quindi,  la coscienza oppressa come rigagnolo di un eventuale fuga prende interessi e da li guadagna.Quant altro si volga al limite, balena informe, ridisegnando il confine,incasellando l'ordine "esemplare"della nostra presenza.